Iperdontia: cos’è e come si cura
L’iperdontia (o iperdonzia), è una patologia molto rara (colpisce tra l’1 e il 4% della popolazione) che provoca la crescita di denti soprannumerari o “extra”. E’ una condizione che si riscontra più facilmente negli uomini.
Sebbene anni di ricerca non abbiano fornito una risposta definitiva sulla causa dell’iperdontia estrema, esistono diverse teorie.
Alcuni esperti ritengono che possa essere semplicemente il risultato di fattori ambientali, mentre altri attribuiscono la colpa a una predisposizione genetica.
Alcuni studi hanno dimostrato che alcune condizioni e malattie infantili sono correlate ad un aumento del rischio di iperdontia. Tra queste malattie rientrano la sindrome di Ehlers-Danlos, la sindrome di Gardner, la displasia cleidocranica, la sindrome di Down, il labbro leporino e la palatoschisi.
In ogni caso, ad oggi non ci sono dati sufficienti per poter identificare con certezza le cause dell’iperdontia.
Classificazione dei denti soprannumerari
Sebbene l’iperdontia sia più comune negli adulti, i sintomi possono comparire già nel momento in cui, da bambini, si iniziano a perdere i denti da latte. Un dente in più potrebbe svilupparsi da un abbozzo dentario separato, oppure un abbozzo di dente permanente può dividersi, formando due denti invece di uno.
Questi denti extra possono crescere ovunque all’interno della bocca, non solo sul bordo gengivale.
Denti soprannumerari possono quindi formarsi tra i denti permanenti, dietro o davanti, o anche lungo il palato.
L'iperdonzia è pericolosa?
Nella maggior parte dei casi, l’iperdonzia non è pericolosa, soprattutto per i bambini.
In condizioni normali, un bambino ha venti denti da latte che col tempo cadranno, e i denti extra solitamente eruttano allineati con il resto dei denti.
Un bambino può convivere con l’iperdontia?
Sebbene spesso questa condizione non sia pericolosa, la risposta a questa domanda dipende fortemente dalle particolarità di ciascun caso, in particolare dalla posizione del dente o dei denti extra.
Pertanto, se nella maggior parte dei casi, il bambino che soffre di iperdonzia potrebbe non aver bisogno di cure, in casi meno frequenti potrebbe essere necessario effettuare dei trattamenti risolutivi.
L’iperdontia estrema, infatti, ha un impatto significativo sugli adolescenti e sugli adulti e potrebbe influenzare le abitudini quotidiane, nonché il benessere generale della persona.
Quando l’iperdontia causa anomalie funzionali
L’iperdontia potrebbe causare anomalie funzionali innescando sintomatologie che richiedono un approccio clinico per rimuovere i denti soprannumerari. Queste anomalie funzionali includono:
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Blocco dell’eruzione degli altri denti
I denti in eccesso potrebbero ostacolare l’eruzione dei denti permanenti o di altri denti da latte che stanno cercando di emergere, facendo sì che i denti rimangano sotto le gengive o spuntino parzialmente e con forme strane.
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Disallineamento dei denti
I denti soprannumerari potrebbero non impedire completamente l’eruzione di altri denti, ma potrebbero comunque lasciar loro poco spazio, spingendoli fuori dalla loro posizione e causando il sovraffollamento.
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Danno alle radici di altri denti
I denti “extra” che rimangono inclusi nell’osso potrebbero esercitare una pressione inutile e dannosa alle radici dei denti già usciti. Questa condizione potrebbe essere pericolosa per la sopravvivenza dei denti erotti, perché il dente in soprannumero incluso potrebbe causare il totale riassorbimento delle loro radici.
Quando è necessario estrarre i denti in soprannumero?
Le anomalie funzionali potrebbero richiedere un’azione preventiva per evitare ulteriori problemi, come infezioni o danni ad altri denti o ai tessuti molli adiacenti. E’ necessario provvedere all’estrazione del dente in più nei seguenti casi:
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Genetica
Nel caso in cui sia presente una propensione genetica a sviluppare denti aggiuntivi, diventa indispensabile provvedere alle estrazioni per limitare la presenza di troppi denti “extra” e i problemi che ne potrebbero derivare.
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Problemi di masticazione
In alcuni casi, i pazienti con denti in soprannumero potrebbero avere difficoltà a masticare il cibo. Inoltre, i denti “in più” potrebbero non avere denti complementari nell’arcata opposta per permettere l’occlusione, oppure ancora potrebbero creare un morso disallineato, causando disagio quando si mastica o ferite frequenti alle guance.
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Dolore causato da sovraffollamento
Chi soffre di iperdontia potrebbe avvertire un dolore improvviso dovuto al sovraffollamento delle arcate dentali, che può diffondersi alle aree adiacenti e causare un’infiammazione delle gengive.
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Problemi di salute dentale
Il mantenimento di una buona salute dentale richiede l’adozione di un’ottima igiene orale. Tuttavia, la crescita di denti “extra”, con forme e angoli insoliti, può causare difficoltà durante la consueta routine di spazzolamento e uso del filo interdentale.
Le difficoltà nel raggiungere tutti i denti con spazzolino e filo interdentale potrebbero quindi comportare una pulizia insufficiente, con conseguente aumento del tartaro e della proliferazione batterica. Carie, gengiviti e parodontiti sono quindi in agguato.
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Problemi estetici e di autostima
I denti distomolari, o quelli posizionati in linea con altri molari, potrebbero produrre un sovraffollamento antiestetico. Anche il dente mesiodens, che cresce dietro gli incisivi, visibile quando si apre la bocca, può essere antiestetico. Chi è affetto da iperdonzia potrebbe quindi provare imbarazzo e disagio nelle situazioni sociali.
Cosa succede se l’iperdontia non viene trattata?
Se noti una crescita anormale dei denti, consultare un odontoiatra è la scelta migliore.
L’iperdonzia non scompare da sola, quindi sarà comunque necessario effettuare un trattamento adeguato per correggerla.
Inoltre, in rari casi, se lasciati troppo a lungo, i denti soprannumerari possono fondersi con i denti permanenti, rendendo necessario un intervento chirurgico per separarli.
In altri casi, i denti rimangono inclusi e non riescono a spuntare. Questi denti possono impedire l’eruzione dei denti permanenti, spostare i denti permanenti, causare sovraffollamento o causare cisti in bocca.
Nei bambini, l’iperdontia può causare problemi, ad esempio, anche nel caso in cui sia necessario indossare l’apparecchio.
Come si cura l'iperdontia?
In generale, la soluzione più semplice è l’estrazione dei denti in soprannumero, soprattutto se sono presenti anomalie funzionali e i rischi che abbiamo approfondito nel corso di questo articolo.
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