Quanto è comune la mia gengivite?
A qualsiasi dentista o igienista dentale sarà capitato spesso di sentire dai pazienti le seguenti domande:
Qual è il modo migliore per lavarmi i denti?
Quanto è importante il filo interdentale?
Non si tratta solo di domande riguardanti il modo migliore per mantenere una buona igiene orale. Spesso infatti i pazienti hanno bisogno di rassicurazioni sul problema dentale che li affligge.
Fra tutti, uno dei problemi più comuni è la gengivite.
E sono molti i pazienti a domandare se, per l’appunto, la gengivite sia comune oppure no.
In questo articolo non solo risponderemo a questa domanda, ma andremo un po’ più in profondità. Vedremo anche perché non importa quanto sia comune la gengivite, dove si colloca la gengivite nella scala dei problemi dentali, e ti daremo alcuni consigli sia per sconfiggerla, sia per prevenirne la ricomparsa.
Quante persone in Italia soffrono di gengivite?
La risposta viene fornita da un’indagine realizzata da Future Concept lab per conto dell’Osservatorio sull’Igiene Orale di AZ e Oral-B in collaborazione con AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani):
più di 6 italiani su dieci soffre di gengivite
In particolare, lamentano gengive arrossate, a volte sanguinanti, infiammate e gonfie. Il fastidio che questo problema dentale genera non si ferma al cavo orale. Infatti, la metà delle persone che soffrono di gengivite fanno fatica a mangiare bene, altri addirittura non riescono addirittura a dormire.
Ora che abbiamo dato uno sguardo alle statistiche, ciò che più conta è in realtà concentrarci sul problema che ti affligge e darti dei consigli efficaci per liberartene.
Cosa fare in caso di gengive infiammate o sanguinanti?
Se le tue gengive sono infiammate, se sanguinano quando usi lo spazzolino o il filo interdentale, allora è molto probabile che tu abbia la gengivite o qualche altra condizione parodontale. Non c’è nulla di cui vergognarsi e non è necessariamente un segno che tu abbia volontariamente trascurato la tua igiene orale.
È semplicemente una condizione che è difficile evitare nella vita. Qualsiasi igienista dentale avrà avuto a che fare con pazienti affetti da gengivite centinaia o migliaia di volte, è un trattamento di routine per loro.
Gengivite: campanello di allarme di altre patologie
Attenzione, però: il fatto che la gengivite sia così comune potrebbe portarti ad un ingannevole senso di sicurezza.
Potresti infatti pensare che, dal momento che è così comune, di certo non può essere così grave, giusto?
Sbagliato.
E’ vero che di per sé la gengivite potrebbe non causare danni a lungo termine, ma gengive sanguinanti e dolorose non sono davvero qualcosa di piacevole con cui convivere, e non lo è neanche l’alitosi, che spesso accompagna questo disturbo.
Gengiviti e parodontiti
Ma la gengivite può svilupparsi in parodontite, e poi in parodontite avanzata se non trattata:
queste sono le condizioni più gravi nella scala delle malattie parodontali.
La parodontite potrebbe essere quindi la conseguenza di una gengivite non curata: la malattia gengivale si diffonde ai tessuti e alle ossa sottostanti, corrodendoli.
Mentre la gengivite è relativamente benigna, la parodontite può portare a mobilità dentale e persino alla perdita dei denti.
E’ stata inoltre collegata a una serie di altre problematiche di salute non strettamente correlate al cavo orale:
un aumento del rischio di ictus, infarto e malattie cardiovascolari.
Pertanto, se sospetti di avere la gengivite, dovresti farla controllare il prima possibile: per informazioni, puoi contattarci al n. +39 338 388 2316
Se si tratta di gengivite verrà trattata facilmente, ma se si tratta invece di una parodontite più avanzata, allora è necessario affrontare il problema il prima possibile con l’igienista e il dentista.
Per prima cosa, in caso di parodontite, verranno rimossi placca e depositi di tartaro, anche in profondità sotto il bordo gengivale.
Dopo di ché, per tenere sotto controllo la parodontite sono necessari diversi appuntamenti dal dentista, nei quali viene effettuato il trattamento causale della malattia stessa. Infine, si andranno a monitorare i risultati nel tempo.
Una volta trattata, sia che si tratti di gengivite o di parodontite, il vecchio cliché secondo cui prevenire è meglio che curare, diventa cruciale.
Ti verranno forniti consigli su come mantenere una buona igiene dentale, compreso il modo migliore per lavarti i denti.
Potresti anche modificare la tua dieta, poiché ci sono alimenti che è meglio evitare (o comunque consumare con moderazione) per evitare l’insorgere del cavo orale.
Mantenere denti e gengive sani
Di certo, andare periodicamente dal tuo igienista dentale ti aiuterà a scongiurare il rischio di una ricaduta.
Anche perché la gengivite non può essere curata efficacemente a casa.
Si può certamente migliorare la propria igiene orale spazzolando meglio i denti e utilizzando il collutorio giusto, tuttavia è impossibile eseguire la pulizia più profonda che rimuove tutto il tartaro.
Inutile dire quindi che neanche la parodontite può essere curata a casa. Né tantomeno può essere autodiagnosticata:
questa è una ragione fondamentale per sottoporsi sempre a controlli nel momento in cui dovessi soffrire di gengive sanguinanti.
È molto importante per la tua salute scoprire se soffri di una gengivite o di una parodontite più grave.
Per informazioni e prenotazioni presso il nostro studio dentistico, contattaci al n. +39 338 388 2316