Sindrome delle apnee ostruttive del sonno e dispositivi anti-russamento
L’OSAS (sindrome delle apnee Ostruttive del sonno) è un disturbo respiratorio cronico, caratterizzato da apnee e ipopnee, causate del collasso delle vie aeree superiori. Colpisce maggiormente gli uomini e comporta un aumento dei rischi di sviluppare alcune importanti patologie. I principali sintomi sono russamento, respiro affannoso, apnee notturne, mal di testa, affaticamento e sonnolenza diurni, depressione. Ma anche aumentato rischio di sviluppare disordini di tipo endocrino e metabolico (diabete tipo 2).
L’OSAS può dare manifestazioni di sé anche nel bambino, come riportano le linee guida dell’American Academy of Pediatrics, attraverso russamento notturno e presenza di pause respiratorie abituali; sonnolenza o iperattività diurna; deficit dell’attenzione e/o iperattività. l’OSAS è associata ad un vasto range di disturbi neurocognitivi.
Il miglioramento dei sintomi diurni e la riduzione del danno cardiovascolare sono obiettivi essenziali della terapia, la quale può avvenire con metodiche non chirurgiche (CPAP e MAD) e/o interventi chirurgici otorinolaringoiatrici e maxillo-facciali. Per i pazienti con OSAS di grado lieve o moderato, viene proposta una alternativa meno indaginosa, ovvero un dispositivo intraorale di avanzamento mandibolare (MAD).
L’odontoiatra esperto nella medicina del sonno odontoiatrica può essere un importante primo punto di riferimento per chi soffre di disturbi del sonno o di apnee notturne e deve saper scegliere il dispositivo di avanzamento mandibolare intraorale più idoneo per il paziente.
B.L. Uhlig, K. Hagen et al. The relationship between obstructive sleep apnea and insomnia: a population-based crosssectional polysomnographic study. Sleep Medicine 54 (2019) 126-133.